Maurizio Solieri

 

Nasce e cresce a Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, da padre medico. A sei anni si interessa alla musica, complice uno dei suoi fratelli che, avendo vinto una borsa di studio in California, gli porta alcuni dischi di Elvis. All’età di dieci anni riceve come regalo dalla sorella, tornata da un viaggio in Francia, il primo disco dei Beatles. Innamorato della musica, riceve in regalo dalla madre la sua prima chitarra, una “Eko” pagata 8.000 lire. Solieri prende le prime lezioni dal direttore della banda del suo paese, ma per sua stessa ammissione il solfeggio lo annoiava. Quindi si orienta rapidamente da autodidatta verso la musica che ama di più, il rock. Ha una grande passione per Elvis e per i gruppi in attività tra gli anni sessanta/settanta, Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin. Si interessa inizialmente anche al jazz, ma è più forte l’amore per il rock and roll. Nel 1976 Solieri parte per compiere il servizio militare obbligatorio, lasciando l’università. Frattanto il suo migliore amico Sergio Silvestri viene assunto dall’amico Vasco Rossi in una delle prime radio libere dell’epoca, “Punto Radio”, al cui gruppo partecipavano altri musicisti (tra i quali Gaetano Curreri, che avrebbe poi fondato gli Stadio e Massimo Riva, che con Maurizio formeranno il primo nucleo del gruppo di Vasco che prenderà in seguito il nome di Steve Rogers Band Tornato in licenza, Solieri è avvisato da Silvestri di provini che Rossi stava svolgendo a Milano.

Partito da Napoli e giunto a Modena, Solieri conosce Vasco Rossi e insieme raggiungono Milano in treno. Vasco dopo averlo sentito suonare in treno, decide di avviare con lui una collaborazione musicale che sarebbe durata più di trent’anni.

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